Da qualche anno il padel è diventato lo sport più praticato a tutti i livelli, tanto da fare grande concorrenza a quella che era l’occupazione ricreativa più in voga da molti anni, cioè il calcetto tra amici di tutte le età.
Anche se può dare l’illusione di essere uno sport facile e poco impegnativo da praticare, il padel nasconde molte insidie.
Per questo, anche se fatto in forma amatoriale e non professionale, necessita di una buona e costante preparazione atletica, oltre che all’affinamento di una tecnica corretta per non incorrere in quelle che sono le problematiche fisiche insite in ogni sport.
Come prima cosa, per avere soddisfazione agonistica è necessario iniziare con delle lezioni individuali esattamente come con il tennis, al quale assomiglia molto.
Inoltre, il senso della posizione, il corretto movimento del braccio e delle gambe, evitano, molti problemi fisici come epiconditi, epitrocleiti e tendinopatie della cuffia dei rotatori, questo per quanto concerne gli arti superiori, mentre per quanto riguarda gli arti inferiori, proteggono da lesioni muscolari e traumi distorsivi delle ginocchia causati dai cambi di direzione e dagli scatti ai quali spesso non si fa caso cercando di essere più competitivi e all’altezza del proprio avversario.
E’ necessario ricordare che gran parte degli infortuni sono causati quasi sempre dalla mancanza di queste elementari basi di partenza.
E’ sempre importante non sottovalutare i piccoli dolorini al gomito e al ginocchio che, se trascurati, possono tramutarsi in problemi più seri che terrebbero lontani dai campi per lungo tempo.
Se questo dovesse accadere, è consigliato rivolgersi a un buon fisioterapista che in poco tempo può ottenere risultati ottimali per permettere di tornare in campo e praticare il gioco preferito.