L’iperlordosi è un’alterazione della curvatura fisiologica della colonna vertebrale caratterizzata da un aumento eccessivo della normale lordosi, che può interessare il tratto cervicale o lombare.
La lordosi è una curva della colonna concava posteriormente (cervicale e lombare), mentre la curva opposta, concava anteriormente, è chiamata cifosi (tratto dorsale e sacrale). Quando la cifosi aumenta oltre i limiti fisiologici si parla di ipercifosi.
In generale, l’iperlordosi è spesso una conseguenza di atteggiamenti posturali scorretti, stile di vita sedentario e squilibri muscolari. Le cause variano in base alla localizzazione.
Iperlordosi cervicale
Coinvolge il tratto della colonna compreso tra C1 e C7. Può determinare un’alterazione del normale rapporto tra cervicale alta e cervicale bassa, dove la parte superiore tende ad andare in flessione, mentre la parte inferiore va in estensione. In condizioni fisiologiche l’assetto è opposto (cervicale alta in lieve estensione e cervicale bassa in lieve flessione).
Questa condizione posturale si può attribuire soprattutto ad abitudini come il passare molto tempo al telefono o al computer, che comportano a lungo andare squilibri muscolari caratterizzati da un accorciamento o iperattività di alcuni muscoli e l’indebolimento di altri.
Altre cause che possiamo includere sono i traumi, su tutti il colpo di frusta.
Iperlordosi lombare
Questa si caratterizza da un’accentuazione della fisiologica lordosi lombare, spesso associata ad antiversione del bacino e a un profilo gluteo più pronunciato. Ciò spesso è accompagnato anche da un’ipercifosi toracica.
Anche qui tra le cause troviamo squilibri muscolari, caratterizzati da accorciamento di alcuni muscoli (ileopsoas ed erettori spinali lombari) e debolezza di altri (addominali e glutei) che compromettono il controllo del bacino.
Tra le altre cause possiamo elencare anche obesità, gravidanza e alterazioni della colonna come la spondilolistesi.
I sintomi più comuni dell’iperlordosi sono dolore (cervicale o lombare) e rigidità articolare.
Se sono presenti formicolio, intorpidimento o debolezza muscolare irradiati al braccio o alla gamba, potrebbe esserci un coinvolgimento delle radici nervose.
La diagnosi viene effettuata attraverso un’analisi posturale e una valutazione del movimento e della mobilità articolare. Gli esami diagnostici sono indicati quando sono presenti sintomi neurologici o si sospetta discopatia.
La fisioterapia rappresenta Il trattamento principale dell’iperlordosi. Questa comprende esercizi di rieducazione posturale, allungamento dei muscoli accorciati e rinforzo dei muscoli indeboliti. Importante anche migliorare il controllo motorio del bacino ed educare il paziente sulle abitudini quotidiane.
Non bisogna ignorare l’iperlordosi, ma affrontarla. Modificando le proprie abitudini e seguendo un percorso mirato di fisioterapia è possibile migliorare la postura e ridurre i sintomi. Cosa aspetti? Contatta i tuoi professionisti di fiducia!


