Il gomito del golfista: l’epitrocleite

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L’epitrocleite, o gomito del golfista, è un’infiammazione dei tendini che si inseriscono nell’epicondilo mediale dell’omero (epitroclea), a livello del gomito. A differenza dell’epicondilite, nella quale vengono coinvolti i muscoli estensori dell’avambraccio, qui vi è un interessamento dei muscoli pronatori e dei muscoli flessori del polso e delle dita, i quali originano nell’epitroclea.

Pratichi sport come golf o arrampicata senti dolore nella parte interna del gomito? Il motivo potrebbe essere tranquillamente questo, quindi ti consigliamo di continuare a leggere per capirne di più.

Oltre ad alcune discipline sportive, anche delle attività lavorative manuali possono determinare questa condizione, poiché vengono sollecitati molto i muscoli flessori e pronatori presenti nell’avambraccio, generando così un sovraccarico, oppure per l’uso di una tecnica errata nell’esecuzione di movimenti che possono risultare stressanti per la zona.

 

Il sintomo che caratterizza l’epitrocleite è il dolore. Questo può essere localizzato nella parte interna del gomito, oppure può irradiarsi lungo l’avambraccio. Altri disturbi che possono essere presenti sono la debolezza dei muscoli dell’avambraccio che in alcuni casi determinano una difficoltà nella prensione e, raramente, si riscontra un formicolio lungo l’avambraccio fino alle dita (anulare e mignolo); ciò indica un coinvolgimento del nervo ulnare.

 

Ai fini di una diagnosi accurata si effettua l’anamnesi per capire le abitudini e le attività che interessano la vita quotidiana; successivamente viene svolto un esame obiettivo che comprende dei test (di resistenza al movimento, palpazione e allungamento), dove la presenza di dolore a livello dell’epitroclea indica la positività di questi.

Per confermare la diagnosi il medico può anche richiedere esami strumentali come ecografia e RM per verificare lo stato dei tendini.

 

La terapia conservativa consiste nel riposo dalle attività che hanno causato il disturbo, nell’applicazione di ghiaccio, nella somministrazione di farmaci antinfiammatori, nell’utilizzo di una fasciatura o di un tutore e nella fisioterapia attraverso l’uso di mezzi fisici, come tecar e laser, ed esercizi di stretching e rinforzo.

Nei casi più gravi possono essere effettuate infiltrazioni oppure si ricorre alla chirurgia.

 

Evita di andare incontro a questa problematica e adotta strategie per prevenirla. Basta riscaldare la muscolatura prima di cominciare l’attività, e soprattutto impara ad usare la tecnica corretta per eseguire i movimenti. Se invece già presenti dolore all’epitroclea rivolgiti ai tuoi professionisti di fiducia prima che il problema peggiori!

 

 

 

 

 

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