Distorsione di caviglia: classificazione e sintomi

distorsione caviglia

Per distorsione di caviglia si intende un infortunio dovuto a un eccessivo stiramento o a un danneggiamento dei legamenti che stabilizzano l’articolazione della caviglia.

Prima di procedere con l’argomento però è molto importante fare una breve parentesi sull’articolazione in questione.

L’articolazione della caviglia è molto importante in quanto connette la gamba con il piede; permette dunque una migliore distribuzione del carico quando si è in stazione eretta e ha anche un ruolo dinamico poiché ci permette di deambulare.

Anatomia

legamenti caviglia

 

La caviglia è un articolazione formata da tre ossa (astragalo, tibia e perone) che sono connesse tra di loro mediante dei legamenti.

Nella parte mediale (più interna) troviamo il legamento deltoideo, formato da quattro legamenti che uniscono la tibia con altre ossa; questi legamenti sono il tibio-astragalico anteriore, tibio-astragalico posteriore, tibio-calcaneare e tibio-navicolare. Questi ultimi due legamenti connettono la tibia con due ossa del tarso (piede) ovvero il calcagno e l’osso navicolare.

Nella parte laterale invece troviamo i legamenti peroneo-astragalico anteriore e il peroneo-astragalico posteriore, che connettono il perone con l’astragalo, e il legamento peroneo-calcaneare, che mette in rapporto il perone con il calcagno.

Sono presenti inoltre due legamenti che collegano nella parte inferiore la tibia e il perone, ovvero il legamento tibio-peroneale anteriore e il legamento tibio-peroneale posteriore.

Questa articolazione è stabilizzata anche grazie alla presenza di alcuni tendini: dal tendine d’Achille (calcaneare), il quale si inserisce nel calcagno, e dai tendini dei muscoli peronieri (lungo, breve e anteriore) che si inseriscono nella parte laterale del piede.

 

Ma da cosa può essere causata una distorsione di caviglia? Questo genere di infortunio risulta essere comune in ambito sportivo poiché può essere dovuto ad un appoggio errato del piede (ad esempio durante la corsa), oppure anche da un evento traumatico (ad esempio durante una partita di calcio a seguito di un contrasto). Alcuni fattori che favoriscono il meccanismo di distorsione sono superfici instabili (bagnate o irregolari) e scarpe che non offrono il giusto supporto (ad esempio i tacchi).

Meccanismo traumatico

La distorsione può avvenire in due modi:

  • In eversione: si verifica quando il piede ruota verso l’esterno; in questo caso si ha un coinvolgimento dei legamenti che si trovano nella parte mediale (legamento deltoideo). È meno frequente rispetto al trauma in inversione;
  • In inversione: rappresenta la rotazione del piede verso l’interno; in questo caso si avrà uno stiramento dei legamenti situati nella parte laterale.

Classificazione distorsioni

Le distorsioni si classificano in gradi a seconda delle gravità:

  • 1° grado: i legamenti sono stirati ma non rotti
  • 2° grado: i legamenti sono parzialmente lacerati
  • 3° grado: i legamenti sono severamente danneggiati o completamente lacerati

 

Quali sono i sintomi della distorsione di caviglia? A seconda della gravità possiamo trovare un quadro clinico differente caratterizzato da:

  • Dolore;
  • Gonfiore;
  • Ecchimosi;
  • Instabilità;
  • Difficoltà nel camminare;
  • Può presentare anche eventuali fratture.

 

È molto importante, quando avviene una distorsione, sottoporsi ad una visita di controllo seguita anche da indagini diagnostiche per poter visualizzare lo stato delle strutture che compongono l’articolazione della caviglia.

A seguito di ciò si deciderà se cominciare un percorso riabilitativo con lo scopo di ridurre dolore e gonfiore, di rinforzare i muscoli e migliorare la stabilità dell’articolazione. In casi più gravi il paziente si dovrà sottoporre a un intervento chirurgico.

 

 

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